Con il D.L. 21 settembre 2021, n. 127 l’Italia ha introdotto il “Green Pass” per l’accesso ai luoghi di lavoro e per lo svolgimento delle relative attività.

Tale obbligo, previsto indistintamente per lavoratori pubblici e privati - compresi liberi professioni e collaboratori familiari - è valido dal 15 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2021, termine (al momento) di cessazione dello stato di emergenza.

Il decreto è stato convertito in Legge (Legge 19 novembre 2021, n. 165) con alcune modifiche, finalizzate alla semplificazione dei controlli.

Con il D.L. 26 novembre 2021, n. 172, è stato introdotto il “Super Green pass” che dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022, sarà indispensabile, anche in zona bianca, per accedere liberamente a cinema, strutture alberghiere, teatri, palestre, impianti sciistici, bar e ristoranti.

La particolarità di questa certificazione verde rinforzata consiste nel fatto che verrà rilasciata unicamente in caso di avvenuta vaccinazione o guarigione dal Covid-19, mentre il tampone sarà depotenziato, divenendo efficace sostanzialmente solo per recarsi al lavoro.

Il decreto prevede, inoltre, la riduzione della validità del “Green Pass” da 12 a 9 mesi, nonché l’estensione dell’obbligo di vaccinazione.

Il “Super Green Pass” non comporterà adempimenti in quanto i cittadini, se vaccinati o guariti, vedranno il loro certificato verde diventare “super” in maniera automatica poiché la app di controllo («Verifica C19») distinguerà tra le due tipologie di pass: il certificato verde “rafforzato” (per vaccinati e guariti) e quello “base” per il quale è sufficiente un tampone molecolare o rapido antigenico negativo, con durata di validità di 72 ore per il primo e 48 ore per il secondo.

Buona lettura.

Studio Poggiani

• Studio Poggiani - Ratio - Super Green Pass (sintesi)