Studio Poggiani - Settore Agricolo - Pratiche sleali e accordi da sottoscrivere

Newsletter Studio Dott. Rag. Fabrizio Giovanni Poggiani

22/07/2022


Gentile Cliente,
in relazione al Decreto legislativo n. 198/2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 30 novembre 2021 con il quale è stata data attuazione alla Direttiva (UE) 2019/633 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese della filiera agricola e alimentare, secondo i principi e i criteri direttivi previsti all’art. 7 della legge di delegazione europea n. 53/2021, ricevendo numerose richieste di approfondimento da parte dei nostri clienti (produttori agricoli), abbiamo ritenuto opportuno, stante i numerosi modelli di accordo proposti dalle aziende agricole più grande, di sottoporre i contenuti al vaglio di un legale da noi incaricato.
La nuova normativa ha sancito il superamento dell’art. 62 del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012 n 27, e delle norme ad esso collegate e il provvedimento, come indicato nelle numerose e precedenti comunicazioni dello Studio, ha ad oggetto il contrasto alle pratiche commerciali sleali nelle relazioni “B2B” tra fornitori e acquirenti di prodotti agricoli e alimentari, definendo le pratiche vietate, in quanto contrarie ai principi di buona fede e correttezza, imposte unilateralmente da un contraente alla sua controparte.
La nuova disciplina, applicabile alle cessioni di prodotti agricoli e alimentari eseguite da fornitori stabiliti sul territorio nazionale, indipendentemente dal fatturato, e con esclusione delle cessioni concluse direttamente tra fornitori e consumatori, introduce un regime di norme imperative che prevalgono su eventuali discipline di settore con esse contrastanti, qualunque sia la legge applicabile al contratto di cessione di prodotti agricoli e alimentari.
I contenuti dei contratti proposti non hanno convinto molti clienti ma nemmeno il sottoscritto e il dott. Sandro Pagnini – agronomo di riferimento dello Studio, con la conseguenza che abbiamo, come indicato, affidato la lettura della normativa e del modello proposto allo Studio Del Pinto e Associati – con sede in via Cino da Pistoia n. 2 – telefono 0573/566304 (referente dott.ssa Agnese Poggiani).
Naturalmente, ogni cliente è libero di effettuare qualsiasi scelta ritenuta opportuna ma la situazione non ci esime dallo sviluppo di un ulteriore (e di parte) approfondimento che, sebbene non potrà garantire i nostri clienti sulle conseguenze derivanti dalla relativa sottoscrizione, cercherà di tamponare eventuali criticità che si appalesano chiaramente dalla semplice lettura.
Non appena lo Studio incaricato ci consegnerà il modello aggiornato e una minima indicazione, procederemo con la relativa comunicazione.
Grazie per l’attenzione.
Cordialità.
Dott. Rag. Fabrizio G. Poggiani

 

 


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