L’Agenzia delle entrate corregge le specifiche tecniche relative alle comunicazioni all’anagrafe tributaria dei dati relativi agli interessi passivi e agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica. Introdotto un nuovo codice, in particolare, per gli interventi relativi alla eliminazione delle barriere architettoniche.

Con i provvedimenti nn. 46900 e 46931del 14 febbraio scorso, l’agenzia ha modificato i precedenti provvedimenti al fine di tenere conto di alcune novità legislative intervenute.

Si ricorda, infatti, che l'Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente la dichiarazione dei redditi precompilata, utilizzando i dati contenuti nelle certificazioni dei sostituti d'imposta, i dati trasmessi da parte di soggetti terzi e le informazioni disponibili in anagrafe tributaria. 

Innanzitutto, ai fini della corretta precompilazione della dichiarazione dei redditi, i sostituti d'imposta devono trasmettere le certificazioni delle somme e dei valori corrisposti in via telematica e entro il 16 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento, ai sensi del comma 6-quinquies dell’art. 4 del dpr 322/1998, come modificato dall'art. 16-bis del dl 124/2019, utilizzando il modello ordinario di certificazione unica (CU).

In relazione, invece, agli oneri deducibili e detraibili, da inserire nella dichiarazione precompilata, sono stati previsti appositi obblighi di comunicazione in via telematica, da parte dei soggetti interessati.

Con riferimento agli oneri detraibili, con l’ eccezione delle spese sanitarie e veterinarie, dall’1/01/2020 devono essere comunicati solo i dati relativi alle spese sostenute con modalità di pagamento tracciabili, ai sensi dei commi 679 e 680, dell’art. 1 della legge 160/2019 e determinati provvedimenti dell’agenzia (nn. 329652 e 329676).

Con il primo provvedimento (n. 46900/2022) sono state modificate le specifiche tecniche approvate con un precedente provvedimento (n. 49885/2021), concernente le comunicazioni all’anagrafe tributaria dei dati riferibili alle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, eseguiti sulle parti comuni di edifici residenziali.

Le ulteriori correzioni saranno pubblicate su una apposita sezione del sito dell’agenzia mentre, con il provvedimento in commento, è stato inserito, in particolare, uno specifico codice per la comunicazione dei dati relativi agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, al fine di poter individuare gli interventi che fruiscono della detrazione maggiorata del 110%, con relativa opzione per la cessione e/o lo sconto sul corrispettivo.

È stato introdotto, inoltre, un nuovo codice destinato a identificare il caso del contribuente che, con riferimento a ogni singolo intervento, ha optato in parte per lo sconto in fattura e in parte per la cessione del credito a soggetti diversi dai fornitori.

Il secondo provvedimento (n. 46931/2022), invece, modifica il principale (n. 160358/2021), già ulteriormente modificato, riguarda la comunicazione degli interessi passivi (interessi passivi e oneri accessori relativi ai mutui agrari e fondiari)  e prevede una nuova sezione da compilarsi nel caso in cui gli operatori siano stati coinvolti da operazioni societarie straordinarie intervenute in corso d’anno e si trovano nella condizione di comunicare i dati riferibili a un medesimo rapporto giuridico, soltanto per una parte del periodo d’imposta di riferimento. Fabrizio Giovanni Poggiani - ITALIA OGGI (riproduzione riservata)