Studio Poggiani - COVID 19 - Annunciato e potenziale rinvio invio dichiarazioni e pagamento imposte di novembre 2020
Newsletter Studio Dott. Rag. Fabrizio Giovanni Poggiani
27/11/2020Gentilissimo Cliente,
La informiamo che è stato soltanto “annunciato”, in data odierna, che il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e per il versamento degli acconti, fissato attualmente al 30 novembre, verrà spostato al 10 dicembre “per tutti”, fermo restando il rinvio al 2021 per quei contribuenti che hanno registrato un calo di fatturato superiore al 33%.
Si tratta, allo stato attuale e quindi alla data odierna (27 novembre 2020, con scadenza al 30 novembre 2020) di un mero annuncio, peraltro eseguito in un modo estremamente irrituale, a cura del parlamentare Andrea De Bertoldi, nel corso del Convegno “Obiettivo Futuro” organizzato dall’ANC e tenutosi ieri (26 novembre 2020).
De Bertoldi, infatti, è esponente di Fratelli d’Italia, quindi, della minoranza parlamentare, ma spiega di aver avuto notizia di tale provvedimento dal Viceministro all’Economia, Antonio Misiani (che avrebbe dovuto partecipare ai lavori) e di essere stato autorizzato da quest’ultimo a riportarla.
Si tratta, paradossalmente e attualmente, di una voce per altra voce che rende veramente difficile agli operatori e agli studi professionali di eseguire gli adempimenti necessari in modo puntuale e tempestivo, con la conseguenza che:
ATTENZIONE
non essendo presente, allo stato attuale, un provvedimento specifico e/o una norma che ci permetta di procedere in tal senso, nella considerazione che lo Studio ha già eseguito tutte le necessarie verifiche per il possibile rinvio tenendo conto dei decreti Ristori, delle zone (gialle, arancio e rosse) e degli eventuali cali di fatturato; se anche la notizia (o meglio il provvedimento necessario) arrivasse in giornata, lo stesso risulterebbe ultra-tardivo, con la conseguenza che lo Studio procederà, nostro malgrado, nell’invio alla scadenza ordinaria delle deleghe e/o al rinvio per chi rispetta le condizioni, come comunicato dalla collaboratrice.
Sembra, quindi, che verranno accolte le richieste avanzate con insistenza dai rappresentanti dei commercialisti, ancorché con un provvedimento di proroga più breve rispetto a quello auspicato dalla categoria, che sperava di poter congelare le scadenze quantomeno fino al 31 dicembre.
Oltre ai rinvii già disposti per i soggetti ISA contenuti nel “Decreto Agosto” e nel “Decreto Ristori-bis”, gli acconti di novembre saranno rinviati al 30 aprile 2021 per i soggetti con partita Iva e con un calo del fatturato del 33% su 6 (sei) mesi, con ricavi non superiori ai 50 milioni di euro.
I limiti di ricavo e di calo del fatturato non si applicano ai soggetti di cui agli allegati 1 e 2 del decreto “Ristori-bis” che operano nelle zone rosse e per gli esercenti attività di gestione dei ristoranti delle zone arancioni.
Per le scadenze di versamento di Iva e ritenute relative a dicembre, il rinvio potrebbe essere a marzo 2021.
Rinvio al 1° marzo 2021 anche per le definizioni agevolate; per le dichiarazioni dei redditi, la proroga potrebbe essere al 10 dicembre 2020.
Per fruire dei piani nuovi della rottamazione-ter non sarà necessario aver subito un calo di fatturato.
Nel provvedimento (ancora in bozza) è presente anche una disposizione che prevede un contributo a favore dei dipendenti di aziende nelle zone rosse e arancioni, ma è ancora in via di definizione il criterio con cui sarà riconosciuto alle imprese che hanno subito un calo del fatturato del 50% senza limiti di ricavi o un calo del fatturato del 33% con il tetto di ricavi a 50 milioni di euro.
Si prega di prendere nota delle indicazioni, anche operative, dello studio e di leggere le circolari inviate e in arrivo.
Lo Studio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti (0573-935532 oppure 0573-539455).
Cordialità.
Dott. Rag. Fabrizio Giovanni Poggiani
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